Parco delle Cascate di Molina



Dopo aver tanto sentito parlare della Lessinia, terra dell’antica popolazione dei Cimbri, dei suoi villaggi di pietra, della magia delle tante grotte e delle sue leggende che parlano di “fade”, incuriositi ed in attesa di partire per il nostro amato Alto Adige, domenica mattina ci siamo svegliati con l’idea di fare una gita al parco delle cascate di Molina. 
Molina è un’antico e tranquillo borgo di case in pietra di Prun, il suo nome deriva dalla presenza in passato di molti mulini azionati dalle abbondanti sorgenti di queste valli.
Dopo aver parcheggiato l’auto al parche
ggio gratuito che si trova a fianco del ristorante bar, ci siamo incamminati verso il centro del borgo di molina. Seguendo i cartelli che indicano la strada per le cascate siamo arrivati all’ingresso del parco.

Alla biglietteria, dopo aver pagato il biglietto d’ingresso(5 € a testa, la piccola è entrata gratis), abbiamo ricevuto la cartina del parco. Si possono scegliere tre differenti sentieri a seconda del grado di difficoltà e del tempo che si ha a disposizione.

Noi abbiamo scelto il sentiero rosso, che scende seguendo il corso del torrente, poco distate dall’entrata c’è un’attrezzata ed ombreggiata area pic-nic, ma siccome era ancora presto per il pranzo abbiamo proseguito. Il sentiero atraverso il bosco è bellissimo, se si è fortunati si possono trovare frutti del sottobosco, ogni tanto ci si imbatte in un ruscello, in un piccolo laghetto,una cascatella o addirittura una gola o una cascata.
Le cascate hanno nomi simpatici, c’è quella del pozzo dell’orso, quella spolverosa, quella verde, quella nera del tombolo e del tombolino.
Durante la camminata abbiamo trovato anche

una teleferica, per S. è stato uno spasso salirci su ed attraversare il ruscello e la cascata.

Più avanti si trova un’altalena, ancorata a dei cavi d’acciaio scende da una profonda gola, questa volta non ho resistito nemmeno io a farci un giretto, se la spinta è abbastanza forte si arriva quasi a toccare la cascata con i piedi. Purtroppo non posso documentare con la foto perchè mio marito era impegnato a spingermi.
Prima di raggiungere l’uscita del parco ci
siamo riposati ai piedi dell’ultima cascata e abbiamo messo a mollo i piedi nell’acqua gelida di un ruscello.

Purtroppo anche questa bella gita sta per finire e prima di riprendere nuovamente l’auto ci mangiamo un bel gelato al bar del parco.

E voi come avete passato il Week-end?
Il prossimo fine settimana se non sapete ancora cosa fare, il Parco delle cascate di Molina è in festa, per le vie del borgo ci saranno prodotti artigianali e si potranno degustare prodotti tipici della Lessinia realizzati con antiche ricette, ci saranno visite guidate alla malga, con il “logo del latte” e il “logo del fogo” ed al mulino. Un viaggio quindi nel passato e nelle vecchie tradizioni di questa valle.

Da leggere ai bambini,

Le fiabe della Lessinia:

Informazioni pratiche 
Questo parco è davvero molto bello adatto a tutta la famiglia, se altre volte avevo parlato di sentieri adatti ai passeggini,questa volta non vi do lo stesso consiglio, in quanto molti tratti del percorso sono a scale, altri un po scoscesi. La stradina che dal centro del paese conduce all’entrata del parco (circa 10 min di camminata), è lastricata con la pietra locale, ho visto famiglie arrivare fino alla biglietteria con il passeggino e lasciarlo poi li.
EVENTI:

ogni anno, la terza domenica di luglio c’è la tradizionale festa delle cascate, durante questa festa si può visitare internamente anche la malga e il mulino. 
Come raggiungere le Cascate di Molina:
Uscendo a Verona, si segue per la Valpolicella e proseguendo si seguono le indicazioni per Fumane. Dopo l’abitato di Fumane percorrendo uan stretta strada a tornanti, si arriva a Molina. Chi avesse il navigatore, può semplicemente digitare Molina.

Orari di apertura : nel mese di marzo è aperto nei giorni festivi dalle 10.00 alle 18.00 dal 1 Aprile al 30 Settembre aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.30 nel mese di ottobre aperto nei giorni festivi dalle 10.00 alle 18.00 dal 1 novembre al 28 febbraio il parco è CHIUSO costo biglietto: intero, + 12 anni 5 € ridotto, bambini dai 6 anni agli 11 anni accompagnatore portatore handicap comitive gratuito, bambini fino a 5 anni e i portatori handicap