Nel 2009 a Napoli si è svolto un grande evento con festeggiamenti per i 120 anni di “pizza Margherita”, dopo più di un secolo però ci sono ancora Italiani come me, che provano a fare in casa la pizza non ottenendo grandi risultati, questo almeno fino ad oggi……
Come raccontavo poco tempo fa alla mia amica Raffa, è tantissimo tempo, direi anni, che sperimentiamo ogni sorta di ricetta per la Pizza fatta in casa, come si mangia in pizzeria però. In effetti non avendo il forno a legna è pressocchè impossibile riuscire ad ottenere quei sapori e quei profumi, ma per il resto ci si può provare.
Dopo svariati tentativi sono arrivata ad un accettabile risultato , sono altresì convinta che ci sia ancora margine di miglioramento ma tutto sommato penso di non fare brutta figura a postarvi la nostra ricetta…..
Ricetta per 3 pizze tonde

Ingredienti:
Per la pasta , 500 gr di farina tipo 0, 300 ml di acqua tiepida,
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva, 1 cucchiaino di sale, 1 “cubetto” di lievito di birra (25gr). ( io sono molto pigra in cucina quindi non uso il lievito madre)!
Per la Margherita: passata di pomodoro (io lo insaporisco aggiungendo sale e origano), mozzarella tagliata a cubetti o a fettine sottili, olio e.v. q.b..
Preparazione:
Setacciare la farina con il sale. A parte stemperare il lievito di birra in acqua tiepida e lasciarlo riposare per 15 minuti.
Aggiungere quindi il lievito alla farina, e l’olio e.v.. Impastare la miscela fino ad ottenere un’impasto morbido ed elastico. Io faccio andare la planetaria kenwood per 10 minuti.
A questo punto formare una palla e metterla a riposare in un contenitore capiente coprendolo con una strofinaccio umido e si lascia riposare per almeno 1 ora, o fino a quando non raddoppierà di volume, (io lo metto nel forno spento ma precedentemente riscaldato a 50°).
Quando l’impasto avrà lievitato dividerlo in tre panetti ed uno alla volta lavorarlo con le mani e poi tirarlo con il mattarello, in forma circolare . Ungere con poco olio una teglia ed adagiarvi la pasta preparata in precedenza, ungere la superficie della pasta sempre con un pochino d’olio, aggiungere come condimento la passata di pomodoro, la mozzarella , un filo d’olio e infornare ( sulla parte più bassa del forno ) a 220° per circa 10/12 minuti in forno ventilato.

La storia curiosa della pizza Margherita:Era la sera dell’11 giugno del 1889 e il re Umberto I con la regina Margherita erano in villeggiatura a Napoli . La regina, che aveva sentito parlare della pizza come cibo semplice e delizioso, incuriosita volle provarla. Fu chiamato a corte Raffaele Esposito con la moglie Maria Giovanna Brandi, uno dei più famosi pizzaioli di Napoli che gestiva la pizzeria Brandi la più antica d’Italia . Al pizzaiolo, per rendere omaggio alla Regina che lo aveva voluto a corte, venne l’estro di fare una pizza tricolore aggiungendo alla classica pizza napoletana fatta di pomodoro e olio, un po di mozzarella e di basilico. Il verde del basilico, il bianco della mozzarella ed il rosso del pomodoro, fu un successo.
“Come si chiama?” chiese la regina…..” alla Margherita, in vostro onore, se permettete” rispose pronto il pizzaiolo.
E fu così che l’11 giugno del 1889 nacque la pizza Margherita.
L’Antica pizzeria Brandi esiste ancora….
Sofia a differenza di tanti bambini, non amava molto la pizza, comincia solo ora a mangiarla, per invogliarla mi faccio aiutare in cucina durante la preparazione e qualche giorno fa gli ho cucito una pizza Margherita in feltro, con la speranza che giocandoci possa arrivare ad adorarla come Mamma e Papà!


Ma che brave ragazze!! è bellissima così rotonda, la pizza! a me di solito viene di forma indefinita simil rettangolare che poi taglio a tranci!
prossima volta mi ci metterò d’impegno per farla tonda. ma hai la teglia circolare? 
comunque se chiedi a Sofia (la mia) se preferisce mangiare pizza o minestra lei ti risponde “minest(r)a”!!!
dimenticavo, anche la pizza in feltro è DELIZIOSA! Gnam!!!
Wow! La tua pizza sembra buonissima! Io non ci provo neppure a farla come quella della pizzeria. Però non mi viene male. Metto gli ingredienti nella macchina per il pane, stendo l’impasto nella teglia rettangolare e farcisco come te: pomodoro, olio, origano e mozzarella. Poi lascio lievitare un paio d’ore e si ottiene una pizza alta e soffice, quasi come quella che vendono a quadretti nelle pizzeria al taglio. Io e il Topo ce la mangiamo tutte le domeniche
Anche la tua pizza di feltro è favolosa!
ma la pizza in feltro e’ favolosa….e mi hai fatto venire voglia di prepararla la pizza…..umhhhhhhhh!!buona giornata
eh come la capisco la tua sofia..a me la pizza non piace..parlo di quella delle pizzerie..puo’ essere la miglior pizza del mondo ma a me NULLA…ma quella fatta in casa e tutta un’altra cosa..che a farla sono io o un’altra io l’adoro..anche fredda il giorno dopo..mah ho rinunciato a capire il perchè
mentre letizia adora la pizza sempre e comunque come il suo papa’..non ha preso da me su questo punto..ma mi ricordo una cosa carina..io sono rimasta incinta durante il viaggio di nozze e un giorno verso la fine dissi a mio marito..”vado a prendere una pizza al buffet” giuro che mi ha guardato ome se fossi un’aliena..e mi chiesi chi fossi in realta’..anche io ho realizzato dopo che era strano e dico sempre che era Lety che voleva la pizza e non io…ahahah
@Smile, si io uso le teglie circolari…..mi sollevi nel dirmi che anche la tua piccola preferisce la minestra alla pizza, allora non è poi così strano!
@Pollon anche noi abbiamo preso l’abitudine di farla in casa una volta alla settimana, e poi è da poco che abbiamo provato a farla tonda, comunque questa ricetta può andare bene anche per una teglia rettangolare.p.s. anche la tua pizza con stoffa riciclata era fantastica, a proposito mi fai venire in mente di non averti linkato nel mio post, avevo pensato fosse carino vedere l’idea di un’altra amica…..
@Raffa, dai allora Raffa, fatyela anche voi, la tua era bellissima (hai visto che ti ho linkato?)un abbraccio
@Antonella, dai davvero non piace anche ate la pizza…..
penso anche io possa essere stata Letizia a volerla mangiare, magari attraverso il pancino aveva sentito il profumino che proveniva dal buffet!!!:)
ciao roby
stamattina sono arrivati i libri
grazie ancora di cuore a te e alla tua piccola sofia..speriamo un giorno di incontrarci, mi farebbe un sacco piacere
baci
Antonella e Letizia
robertaaaaaa ma dove sei?e’ successo qualcosa?sono un po’ preoccupata non pubblichi piu’ niente sul blog???!!!
@Antonella ma che belloooo! sono contenta la spedizione sia arrivata, spero ti piacciano i libri scelti!anche ame farebbe piacere incontrarvi, sono sicura ci troveremmo molto bene, chissà si può provare ad organizzare!!!!
@Raffa, tesoro grazie di avermi pensat, per fortuna non è successo niente di grave, solo un intenso periodo lavorativo, ma ora ci stiamo riprendendo! il tempo comunque non aiuta eh?!un bacione sei troppo carina raffaellina!