VALENCIA DA MANGIARE E…… DA BERE

Una delle parti che non deve mai mancare nei nostri viaggi è sicuramente quella dedicata alle tappe culinarie. Farci consigliare dalla gente del posto, scegliere se possibile luoghi frequentati dai locali,entrare in sintonia con le persone del luogo sedendosi allo stesso tavolo, visitare il mercato,una cantina….. è una cosa che adoriamo. Abbiamo dei bellissimi ricordi di persone conosciute nel mondo, per esempio ricordo una famiglia incontrata a Kilkenny in un pub, arrivammo in questo paesino che era già buio fortunatamente trovammo subito un b&b, la signora ci indicò l’unico pub nelle vicinanze, quando entrammo c’era un gruppo che suonava ed era a dir poco traboccante di gente, ma questa gentile famiglia si strinse per farci accomodare al loro tavolo, è stata una delle sere più divertenti di tutto il viaggio in Irlanda.
In una sidreria a Valencia abbiamo conosciuto una coppia di Inglesi, lei ha abitato per anni nel sud della spagna, ci hanno fatto conoscere un tipico formaggio da spalmare, il queso de Cabrales, un formaggio erborinato a pasta molle fatto con latte di mucca, pecora e capra, viene mescolato al sidro in modo da renderlo spalmabile, una delizia…..a parte questa sosta in un locale basco, che ci ha fatto venir voglia di tornare in quei posti, Valencia ha una grande tradizione gastronomica, sia per il cibo che per le bevande.
L’horchata de Valencia una tipica bevanda a base di orzo, che viene venduta nei chioschetti, ma se volete assaggiare la migliore allora dovete andare in un posto storico in città, l’Horchateria de Santa Catalina, chiedete che vi venga servita accompagnata dai fartons, lunghi e morbidi biscotti .
Altra bevanda tipica è “l’agua de Valencia“, una bibita preparata con succo di arancia e spumante, ma gli spagnoli bevono anche il buon vino, e nella loro terra producono vini di ottima qualità come il famoso Rioja.
Chi di voi non ha mai preparato la Sangria in occasione di qualche cena,una grigliata tra amici o come aperitivo estivo….l’ingrediente principale di questa bevanda fresca e dissetante è appunto il Rioja . Il nome Sangria, deriva da “sangre” che in spagnolo significa sangue, probabilmente per il suo tipico colore rosso intenso. Questa bevanda alcolica spagnola conosciuta in tutto il mondo, ha un’origine curiosa:
“i marinai inglesi che dopo mesi passati per mare sbarcavano nei porti spagnoli,erano sempre in baldoria e ubriachi, tanto che fu loro proibito di bere Rum da solo, fu così che pur di non rinunciare al loro adorato Rum, cercavano di camuffarlo, mischiandolo con tutto quello che avevano a disposizione, spezie, frutta, vino….” nacque così la Sangria.
Come non provare poi la Paella Valenciana naturalmente, ma anche la fideua, una pasta a forma di corti spaghetti, noi l’abbiamo assaggiata con nero di seppia, cozze e aragosta, una vera delizia…. Se amate il gelato o avete dei bambini ,non lasciate Valencia senza aver provato il “helado de turros“, il gelato di torrone, un gusto particolare e quì molto tipico.
Informazioni pratiche
Dall’areoporto al centro città: potete raggiungere il centro città con l’areo-bus, un servizio che collega il centro di Valencia con l’areoporto, ogni giorno dalle 6.00 alle 22.00 e parte ogni 20 min.
oppure molto comoda è la metropolitana che parte direttamente dall’areoporto(seguite i cartelli) e conduce in circa 15 minuti in centro.
Visitare Valencia:
Valencia ha una pista ciclabile di 68 Km, la più lunga di tutta la Spagna, dislocati in vari punti della città ci sono molti posti dove è possibile noleggiare biciclette :
DOVE MANGIARE:
Sidreria EL MOLINON zona El Mercat Bosseria 40 46001 Valencia tel. 933911538

Ci sono molti ristoranti dove mangiare la Paella a noi è stato consigliato di andare sul lungomare. Molto famoso fose anche troppo è LA PEPICA Paseo Neptuno, 2-8 Tel. 963710366, oppure LA ROSA Paseo neptuno,70 Tel. 963712076, noi abbiamo pranzato a LA PERLA e la paella era ottima! Paseo Neptuno,24 tel. 963717767 www.laperlarestaurante.com.
Il mio consiglio è di fare una passeggiata sul paeseo neptuno o paseo maritimo e fermarvi a pranzo in quello che vi ispira di più perchè sono tutti validi.


Città delle arti e delle scienze, Oceanografico:
In autobus bisogna prendere i numeri 19,35,95,40. In metro ci sono le nuove linee 3 e 5 scendere poi alla fermata Alameda che è la più vicina all’entrata principale, calcolate però che con questo mezzo ci vogliono comunque 10 minuti a piedi
Mangaire all’Oceanografico:
ci sono vari punti di ristoro, e alcuni ristoranti tra cui il Restaurante Submarino, ristorante ottimo dove si mangia circondati da pesci, ma noi l’abbiamo trovato troppo caro quindi abbiamo optato per il self service, il cibo era buono prezzi contenuti e più adatto ai bambini.
Eventi
Las Fallas:
Quella de “Las Fallas” è senz’altro la Festa più grande e sentita di Valencia ed anche una delle più spettacolari d’Europa. La ricorrenza è nata dalla tradizione medievale di bruciare le fiaccole utilizzate per rischiarare le buie serate invernali all’arrivo delle più lunghe e luminose giornate primaverili. Oggi non vengono più incendiate le fiaccole ma dei grandi fantocci di cartapesta, las Fallas per l’appunto, che possono raggiungere anche i quattordici metri di altezza. Maestri e artisti locali realizzano, deridendo personaggi dell’attualità, vere e proprie opere d’arte dalle sembianze umane che vengono poi esposte agli angoli delle strade cittadine. Si tratta di un evento ricco di colori, suoni, danze, musiche e costumi tradizionali che comprende anche una suggestiva processione dei pupazzi per le vie del centro. La manifestazione culmina la notte del 19 marzo, in onore di San Josè (San Giuseppe), con il grande falò de Las Fallas. La gigantesca pira, alimentata da più di trecentocinquanta manichini, rischiara a giorno il centro storico di Valencia, a seguire il grande spettacolo di fuochi d’artificio che conclude la Festa. Maggiori informazioni sono reperibili sui siti: www.fallasfromvalencia.com e www.fallas.com
La Tomatina(ultimo mercoledì di agosto)
A 40 Km ad ovest di Valencia, si trova il piccolo paese di Bunol famoso per la grande manifestazione chiamata Tomatina. L’evento è tra i più particolari d’Europa; si tratta infatti di una grande battaglia di pomodori che a tonnellate vengono tirati da locali e turisti finendo così per tingere sia le persone che le case di un brillante color rosso. L’incruenta e spettacolare lotta coinvolge ogni anno migliaia di persone che arrivano qui per godersi una giornata di puro divertimento.Un consiglio: se volete partecipare procuratevi un paio di occhialini da piscina!Per maggiori informazioni:
http://www.tomatina.es/

Anar de paella, andare di Paella.
La ricetta della Paella Valenciana

Ingredienti
Riso DOC di Valencia (400 g)
Pollo (800 g)
Coniglio (600 g)
1 decina di vongole
Fagioloni bianchi (400 g)
Fagioli teneri (150 g)
Fagioli verdi (250 g)
1 dl d’olio d’oliva
1 spicchio d’aglio sbucciato e schiacciato
1 pomodoro maturo sbucciato
1/2 cucchiaio di pepe di Caienna
Zafferano in granelli
Sale
Rosmarino (rametto a piacere)

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quì,la Valencia per bambini la puoi leggere quì