Dopo circa 20 minuti di cammino scorgiamo al lato del sentiero, uno dei fenomeni geologici più belli dell’intero Appennino. IL PONTE d’ Ercole o DEL DIAVOLO, uno straordinario monumento naturale a forma di ponte che unisce i fianchi di un avvallamento, lungo 33 metri, largo tre, con una arcata alta tre metri .
Questo nome suggestivo deriva da una delle molte leggende nate intorno al ponte, guai infatti ad infilare la testa nel foro che si trova in una delle protuberanze che si innalzano come ali sul fianco del ponte, improvvisamente si vede il diavolo o addirittura può essere tagliata la testa.
Secondo un’altra di queste leggende, un tempo viveva da queste parti un agricoltore dal gergo piuttosto colorito. Per raggiungere i propri terreni doveva attraversare un avvallamento che spesso le piogge facevano diventare un torrente e ciò lo costringeva a fare un lungo giro o rischiare il guado nella corrente impetuosa; un giorno, stanco di ciò, chiese al Diavolo di aiutarlo dicendosi disposto, in cambio, a donargli la sua anima.
Naturalmente il Diavolo accettò e di buon grado andò a prendere un bel ponte; mentre lo portava a destinazione, una notte, passando dal bosco , fu attratto da una sabba di streghe che ballavano e cantavano canti melodiosi; tanto era coinvolto dalla leggiadria delle malefiche fanciulle che non si accorse del sopraggiungere dell’alba: la luce era per lui mortale, quindi dovette fuggire lasciando il ponte proprio dove oggi tutti lo possiamo ammirare. Leggenda popolare naturalmente, ma non è leggenda che il ponte non sia nato qui ma, come attestano i geologi, il ponte è stato trasportato qui da qualche cataclisma naturale o soprannaturale, o da un movimento tellurico……ma perchè dobbiamo per forza dare una spiegazione scentifica a questo luogo molto più suggestivo se legato a qualche poetica leggenda?
Attività per i bambini:
Raccopntate ai bambini una delle tante leggende del Ponte del Diavolo, possono inoltre giocare con la sabbia lungo il sentiero o nei dintorni del ponte. I bambini più grandi possono cercare l’ antica incisione che si trova sulla sommità del Ponte d’Ercole. Ecco un aiutino:
Informazioni utili:
Comune Lama Mocogno
Via XIV Maggio,31
Tel +39 0536.44066 Fax +39 0536.343519
Come raggiungere il ponte:
prima di entrare nel paese di Lama Mocogno, imboccare la via Ponte d’Ercole che si trova sulla destra.
(via Ponte d’Ercole è in Comune di Lama Mocogno mentre il Ponte del Diavolo è in Comune di Pavullo)
Il Ponte può essere raggiunto da diverse località; Percorrere la Strada Statale 12 in direzione Abetone. Passato Pavullo ,prima di entrare nel paese di Lama Mocogno , si può prendere per Monzone e imboccare la via Ponte d’Ercole che si trova sulla destra; oppure si può proseguire fino a Montecenere, e dal centro del paese,alla fontana, girare a destra verso la pista dei GoKart, via Casine, poi tenere per Via Montecenere, alla seconda curva lasciare l’auto e proseguire a piedi.
Troverete l’insegna “ponte del diavolo”. Seguire il sentiero contrassegnato Rosso/Bianco.Proseguendo ancora, un chilometro circa prima di Lama, e precisamente alla maestà di Casa Ritorno, un tempo luogo di sosta dei pastori nel corso della transumanza, si lascia la Giardini per imboccare a destra la strada che conduce al Ponte. Tutti gli accessi sono percorribili in parte in auto e l’ultimo tratto a piedi, a cavallo o mountain bike.
Dista da Modena Km 56,3
Coordinate geografiche di Google Earth:
44° 20’ 01” 34 N – 10°44’ 35” 41 E – Polinago-castello di Brandola,
44°19’ 38” 22 N 10°47’ 17”66 E – Pavullo-centro di Monzone-via Vandelli
44°18’ 38” 70 N 10°44’ 44”96 E – Lama Mocogno- incrocio SS12 via Pracanina-via Vandelli
Per i passeggini: il sentiero è molto facile adatto a famiglie con bambini e passeggini, attenzione però, il sentiero è completamente sabbioso quindi attrezzatevi con un passeggino modello Quinny o similari, cioè che abbia ruote grandi.
Dove alloggiare
Vi segnalo con molto piacere un posto dove soggiornare, noi l’abbiamo provato recentemente. E’ un’agriturismo, si trova nel comune di Pavullo nel Frignano.
I creatori e proprietari dell’Agriturismo sono una ragazza Danese di nome Charlotte che ha girato il medio oriente per un’importantissima azienda di scarpe ed un ragazzo di Modena ,che si chiama Willy il quale ha fatto lo skipper e l’istruttore subacqueo tra i Caraibi ed il Mar Rosso. un giorno hanno deciso di realizzare il loro sogno e ci sono riusciti, creando L’agriturismo DUE PAPAVERI.
Ci si allontana di circa 1,5 Km. dalla strada principale che conduce all’Abetone per immergensi in un mondo magico,isolato,tranquillo, dove si sentono solo gli uccelli cantare.
L’agriturismo è composto da tre edifici, la legnaia adibita a capanno degli attrezzi, la cantina con il pavimento in terra , sul soffitto la muffa, le bottiglie conservate al buio ed i salami appesi. Il 3° edificio è il regno di Charlotte,la cucina e le sale da pranzo. Sul retro ci sono le tre stanze da letto tutte soppalcate con bagni privati e caminetti, le grandi vetrate danno sulla vallata e al mattino si è svegliati dai raggi del sole.
All’agriturismo si può anche solo pranzare o cenare, sempre solo su prenotazione.
Se tutto questo non vi ha convinto provate a dare una sbirciatina al guestbook dell’agriturismo!!
AGRITURISMO DUE PAPAVERI
Via Spinzola,42
Benedello, Pavullo N/F MO
Tel +39 0536 22618
cell +39 335 472539
è davvero stupendo questo posto,ho fatto vedere le foto in casa e lo abbiamo aggiunto tra le cose da fare non appena avremo la possibilità !!!!Conosci altre escursioni da fare in zona??
un posto magnifico non lo conoscevo, grazie per averlo condiviso con noi
@chiara: allora cara, prima di tutto scusa il ritardo nella risposta ma ero impegnata nell’inserimento al nido di Sofia…..mi fa piacere ti sia piaciuto il posto! quando parli di escursioni ti riferisci a piedi? o anche in auto? Io sto preparando un post dove parlerò di altre belle cose da vedere in zona, ma sarà pronto di quì a un meso credo? è troppo tardi per voi?E’ una zona veramente molto ricca di cose da fare e da vedere….
Fammi sapere, perchè se volete andare prima ti dò qualche dritta veloce!
@Carmine: grazie,ma è sempre un piacere poter condividere con chi sa apprezzarli,i bei posti visitati !
Ciao anch’io ti rispondo in ritardo ,ne vengo dal primo incontro con le insegnanti alla scuola materna di Matteo e domani è il primo giorno!!!Mi sà che ormai quest’anno non sarà possibile forse l’anno prossimo ,l’idea sarebbe di trovare un buon ristorante dove mangiare davvero bene con vicino un pò di cose da far fare a noi e al bambino.Tu che suggeriresti?Ho un’agenda piena di appunti e note di cose che prima o poi voglio fare ma il tempo e le possibilità non mi consentono di fare tutto quello che vorrei .Ad ogni modo se non ti dispiace quando riesco ad organizzare ti posso contattare con un e mail per avere due dritte????Nel frattempo seguo il tuo blog che è pieno di spunti ,ciao a presto
Certamente Chiara che puoi contattarmi per e-mail, ad ogni modo nel frattempo ti aggiorno se faccio altre capatine in Appennino a breve, oK?
P.S. grazie sempre tanto per l’interessamento!!!