Fontanellato al Saveurs de France

Sabato 2 maggio abbiamo deciso di andare con Sofia a Fontanellato, questa volta non per il nostro solito giro al mercatino antiquario ma per questa manifestazione intitolata appunto “Saveurs de France“, un angolo di Francia allestita attorno alla Rocca di Sanvitale che si erge, incantevole, al centro del borgo, circondata da un’ ampio fossato d’acqua, e racchiude, uno dei capolavori del manierismo italiano, la saletta dipinta dal Parmigianino nel 1524 con il mito di Diana e Atteone. Ancora intatto è l’appartamento nobile dei Sanvitale, conti che la tennero sino al 1948, con mobili e suppellettili del Cinque, Sei e Settecento, i ritratti di diversi esponenti della famiglia, affreschi e quadri di Felice Boselli. E, come i castellani di un tempo, dalla “Camera ottica”, grazie ad un ingegnoso sistema di lenti e di prismi, si può ancora curiosare, stando segretamente nascosti, sulla vita della piazza.

Piazza che come dicevo questa volta ospitava un mercatino dove si potevano trovare formaggi tipici d’oltralpe, piccola pasticceria parigina, baguette da accompagnare ai salumi e tanti prodotti artigianali di qualità. Dalle stoffe ai saponi alla lavanda, dai fiori artificiali alle essenze e ai profumi . I prodotti si potevano naturalmente acquistare oppure, degustare al momento.




Noi abbiamo trovato il sidro della Bretagna e ne abbiamo acquistato diverse bottiglie da bere in compagnia di amici in tazza alla maniera bretone e da accompagnare le galette; speravamo di trovarlo perchè da quando siamo stati in bretagna non lo abbiamo più bevuto. Bere il sidro nella cultura dei paesi di influenza celtica è un rito collettivo e un segno di unione tra la gente, un rito che viene rinnovato durante le feste tradizionali e popolari così come nelle sidrerie di ogni città o villaggio , dopo la fatica quotidiana ci si ritrova insieme ad amici e alla famiglia a bere una bottiglia ( o due) di buon”idromele”.

Abbiamo anche acquistato il pain au chocolat ,i macarons,le baguette e le banette (baguette tipiche Parigine più croccanti delle tradizionali ) inoltre ho acquistato una enorme borsa in paglia credo tipica provenzale. Mentre io passavo in rassegna i banchetti ,Sofia si divertiva con il suo Papà a guardare delle enormi carpe che nuotavano nell’acqua intorno alla Rocca, ma poi ha voluto i dolci ed il pane Francese ….uhmmmm!!!
Abbiamo passato una bellessima mattina primaverile tra profumi e sapori di Francia me è ora di tornare a casa anche perchè il nostro ristorante preferito nelle vicinanze di Fontanellato,oggi è chiuso , ma vi posto comunque l’indirizzo perchè merita una sosta:
OSTERIA DELLE VIGNE Via Roma, 4 Viazzano(PR) tel. 0525-404328 Viazzano è un’ antico borgo medioevale a pochi minuti dal casello autostradale di Fornovo di Taro e l’Osteria offre cucina tipica Parmense non lasciatevi scappare i tortelli rigorosamente fatti a mano di ben 8 tipi diversi (patate, zucca, porri, carciofi ecc… secondo stagione degli ortaggi), da provare sono i salumi serviti con la focaccia e la torta fritta , gli straccetti di cavallo e la tagliata.

Mercatino dell’antiquariato: ogni terza domenica del mese circa 300 espositori fanno si che questo mercato sia tra i più importanti d’Italia.