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KINZIGTAL, Foresta Nera. Quarta parte
La “Kinzigtal” è una romantica valle che costeggia e segue il corso sinuoso del piccolo fiume Kinzig prima che si getti nel grande Reno.
Partendo da Freudenstadt, la città della gioia, ed arrivando a Offenburg, sono settantotto i chilometri che si percorrono per attraversare questa splendida valle a forma di ferro di cavallo. Solamente qualche anno fà, avremmo fatto questo viaggio a cavallo della moto, ma ora tutto è cambiato, abbiamo una bimba che adora viaggiare, insieme a lei scegliamo le mete anzi spesso è proprio lei a suggerircele, quindi siamo a bordo della nostra auto, e mentre cantiamo o facciamo qualche gioco, seguiamo le dolci curve della strada incontrando a volte morbide colline, foreste e spesso magnifici villaggi di antiche case a graticcio, dove un tempo gli abitanti vivevano grazie all’attività mineraria della regione, trasportando le merci sul fiume, a bordo di zattere costruite con i tronchi degli alberi.
Lasciando Freudenstadt, si incontra Alpirsbach dove una fermata è d’obbligo per ammirare il bellissimo convento benedettino costruito più di 900 anni fa, o visitare la sua fabbrica di birra artigianale.
Si racconta che il nome Alpirsbach, si debba a un sacerdote amante del bicchiere, un giorno facendo cadere per errore il biccchiere di birra nel fiume, esclamò “all bier ist in der Bach”!! (tutta la birra è nel torrente), probabilmente quel gesto maldestro ha ispirato i monaci e sembra che tutt’oggi questa birra venga prodotta con pura acqua di sorgente.
A pochi chilometri di distanza si trova un villaggio che sembra uscito da un libro di favole il suo nome è Schiltach.
Quì il tempo sembra davvero essersi fermato, le sue case a graticcio in passato erano le abitazioni di conciatori, mercanti e fabbricatori di zattere.
Ed ancora oggi, in questa cittadina si può trovare l’ultima conceria di pelle scamosciata, della foresta nera, e camminando a piedi attraverso i vicoli e le stradine acciottolate si può scoprire come si viveva in questa valle.
Si può visitare l’ex-segheria, la ruota idraulica è una delle più grandi ancora operative in Germania e costituisce un monumento storico, e poi il vecchio quartiere dei conciatori o il mulino, risalente al 1557 e dove gli abitanti facevano macinare i propri cereali, sempre a piedi è affascinante percorrere l’antica strada principale di Schiltach, in entrambi i lati ci sono case a graticcio splendidamente recuperate.
Pranzare nella terrazza sul fiume di una delle migliori Gasthof della valle è molto romantico e per una bimba può essere anche divertente se si può fare amicizia con le papere di passaggio e fare fotografie camminando sull’erba a piedi nudi, (la foto delle anatre l’ha scattata lei).
Lasciata Schiltach dal fascino pittoresco, si incontra un’altra deliziosa cittadina….
“Era esattamente il 1894 quando l’ultima zattera partì da Gengenbach alla volta del fiume Reno…..”
Gengenbach è stata scelta da Tim burton, come città del goloso Augustus, nel famoso film “Charlie e la fabbrica di cioccolato”, in effetti questa picccola cittadina racchiusa da mura fortificate, l’altstadt raccolto formato da splendide case graticcio e strette viuzze colorate da gerani o tralci di vite, le conferiscono un fascino davvero magico.Ogni anno poi, durante il periodo dell’avvento, la casa del minicipio viene trasformata nel più grande calendario dell’avvento al mondo.
se vuoi leggere tutte le tappe del nostro viaggio nella Foresta Nera clicca QUI’
Informazioni pratiche:
La valle del Kinzig, vale la gita di una giornata, i motociclisti adoreranno percorrere la strada che attraversa la valle, fatta di dolci curve, colline, vigneti, foreste, e villaggi, ognuno con una propria personalità ed ognuno meritevole di una fermata.
Da non perdere:
Alpirsbach, la fabbrica di birra artigianale e il monastero
Schiltach, passeggiando per il paese e fermandosi per la notte o semplicemente per pranzare alla Gasthof pluripremiata,”ZUR ALTEN BRUCKE”.A Schiltach si può visitare il “Schüttesägemuseum”, un museo dove viene illustrata la tecnica di fabbricazione delle zattere,il trasporto del legno sul fiume, i legni utilizzati sia per le zattere che per le case a graticcio e la loro lavorazione.
Si può effettuare una visita guidata all’ultima conceria di Schiltach,la ditta Trautwein. su prenotazione.
Gengenbach, andare alla scoperta del bel centro storico, fermarsi in un caffè in hauptstrasse o marktplatz per un te ed una fettona enorme di torta alle ciliegie della foresta nera, oppure fare tappa in una delle tante weinstuben (enoteche).
Ogni anno dal 30 Novembre al 6 gennaio, il municipio di Gengenbach si trasforma nel più grande calendario dell’Avvento al mondo. In passato molti illustratori come Marc Chagall, Otmar Alt e anche famosi illustratori di libri per bambini, hanno illustrato le tessere del calendario. Apertura delle finestre è ogni giorno fino al 23.12 alle ore 18.00.
Gengenbach ospita anche il più bel museo di carnevale della Germania meridionale, lo stesso carnevale di Gengenbach è molto famoso.
Wolfach, nella foresta nera la storia della fabbricazione del vetro ha una tradizione secolare e nella “Dorotheenhutte di Wolfach, il vetro viene ancora soffiato a bocca e molato a mano, secondo l’antica tradizione. Durante la visita al museo del vetro anche i bambini potranno cimentarsi in quest’arte antica e soffiare il proprio vaso.
per info: tel 07834 83980 www.dorotheenhuette.de
Che voglia di partire… per il momento all’orizzonte non vedo viaggi…magari c’è foschia…
Sono posti che mi affascinano tantissimo, spero di andarci presto.
Fabio