MUSEO ALL’APERTO VOGTSBAUERNHOF,Foresta Nera. Terza parte
C’eravamo salutati a Triberg, dopo aver visitato il negozio dai mille orologi, le cascate più alte della Germania e uno dei due orologi a cucù più grandi al mondo. In effetti i weltgroste Kuckucksuhr, gli orologi a cucù più grandi al mondo sono due e si contendono il primato a “colpi di cucù”! Oggi visiteremo quello che effettivamente è citato nei Guinness dei primati ed è Poco distante dal paese di Triberg in direzione Gutach, passando una galleria sulla destra si trova la gigantesca “casa” del nostro cucù.
E’ mattina presto e siamo gli unici ad attendere che la porticina si apra, riusciamo a scattare qualche foto di rito in tutta tranquillità per poi proseguire la strada verso Gutach, dove visiteremo un singolare museo all’aperto, mi fa tornare in mente lo Skansen di Stoccolma.
La valle del Gutach è famosa come luogo di nascita del tradizionale Bollenhut, il cappello femminile ricoperto da grandi pon pon. Se la ragazza è nubile i pon pon saranno rossi, se è sposata neri.
A Gutach vale la pena fermarsi per visitare lo Schwarzwalder Freilichtmuseum, all’entrata i bambini troveranno dei caratteristici carretti che renderanno la visita più divertente.
E’ un viaggio indietro nel tempo per scoprire come hanno vissuto gli abitanti della Foresta nera negli ultimi quattrocento anni, le usanze e le tradizioni delle famiglie quì rivivono e si tramandano .
Edifici storici, case tipiche, mulini, segherie, fattorie dai caratteristici tetti di paglia , provenienti dalle varie zone della Foresta Nera sono state portate quì e ricostruite meticolosamente.
Seguendo i cartelli di Manne, un simpatico contadinello,
i bambini potranno sperimentare, giocare, conoscere, trasformasi anche loro in piccoli contadini ed imparare a mungere le mucche. Nella cascina Falkenhof potranno sdraiarsi su un letto di paglia, suonare i campanacci delle mucche o seguire la preparazione di un pranzo nella cucina a legna, troveranno inoltre tanti animali della fattoria da coccolare. Nel laboratorio di falegnameria un’ appassionato e davvero simpatico falegname, il Signor Lehmann , li aiuterà a costruire un fischietto a cucù o una lanterna per la stalla , in compagnia di mamma e papà.
Informazioni pratiche
Schwarzwalder Freilichtmuseum Vogtsbauernhof
Il museo si trova sulla B33 fra Hausach e Gutach Schwarzwaldbahn
D-77793 Gutach (Schwarzwaldbahn) Telefono: +49 – (0) 78 31 – 93 56 0 Fax : +49 – (0) 78 31 – 93 56 29 E-mail: info@vogtsbauernhof.org Il sito del museo ha pagine con informazioni in lingua italiana.
Se viaggiate nella foresta nera con la famiglia, merita fare una tappa per visitare questo museo all’aperto.
In tutte le stagioni ci sono eventi speciali per i bambini, nella mappa che vi verrà consegnata all’entrata troverete gli orari ed i luoghi dove si svolgeranno i laboratori o gli eventi. Pagando un supplemento di 2,50 euro si potrà noleggiare all’entrata il carretto di legno.
All’entrata di fronte alla toilette ci sono degli armadietti dove sistemare giacche o borse pesanti, o caschi per i motociclisti.
Per mangiare ci sono diverse soluzioni, oltre al ristorante infatti c’è un chiosco con una zona pic- nic Nel museo all’aperto Vogtsbauernhof, le cose da vedere e da fare sono molte quindi vi consiglio di prevedere una fermata di una giornata, alcune cose sono davvero imperdibili come il laboratorio di falegnameria, per costruire con i bambini qualche oggetto in legno da portare a casa, i giochi di una volta, i campanacci da suonare nella stalla, assistere ed aiutare nella preparazione del pranzo nella cucina a legna, assaggiare la torta altissima della foresta nera nel ristorante .
fine terza parte……
Non conoscevo il tuo blog,ma adesso che l’ho scoperto mi iscrivo volentieri!E’ molto carino,mi piace!
Se ti va di dare un’occhiata al mio piccolo mondo,sei la benvenuta!Lo trovi qui!
Grazie per le tue parole, sono sicura che tornerà anche il tempo per la moto. Comunque dai tuoi post si vede che la voglia di partire non è mai mancata!!!Ora con calma sfoglio i tuoi viaggi … sebbene… ho già dato una sbirciata…PortoVenere…Tellaro… ho un grande amore per il polpo di Tellaro…magari hai già letto il mio post….
Ciao Elisa
@Polveredistelle, ti vengo a trovare al più presto, benvenuta e grazie di aver lasciato un segno del tuo passaggio! a presto
@Donnette,hai ragione la voglia di partire e di viaggiare è sempre viva e vitale, non ho letto il vostro post su tellaro, ma lo faccio molto volentieri ! a presto cara Elisa