Foliage in Val di Non, il lago di Tovel

“L’ultimo Re del regno di Ragoli non aveva figli maschi a cui lasciare il suo regno, ma solo una bellissima figlia dal nome Tresenga, che, alla sua morte, diventò regina. Nonostante i tanti corteggiatori Tresenga voleva governare il suo popolo da sola e per questo rifiutò ogni proposta di matrimonio. Uno dei pretendenti al trono, l’arrogante Lavinio, re di Tuenno si arrabbiò talmente per il rifiuto da sfidare col suo esercito quello di Tresenga lungo le sponde del lago di Tovel. I Ragolesi combatterono valorosamente, ma l’esercito di Tuenno era più forte e ben presto Tresenga e i suoi sudditi furono barbaramente uccisi. Il loro sangue si riversò nelle acque del lago. Da quel triste giorno, in occasione dell’anniversario della battaglia, per incanto le acque del lago cominciarono a colorarsi di rosso.”



L’autunno è davvero arrivato, e come ogni anno le giornate si accorciano, la natura si trasforma, cambia colore, aspetto, le foglie lentamente cadono dai rami che le hanno ospitate per tanti mesi, è la stagione dei colori caldi ed avvolgenti, è la stagione di un fenomeno suggestivo detto “Fall Foliage”, gli Americani lo adorano tanto da avere addirittura dei siti dove seguire costantemente il mutare dei colori, il Vermont,il new England, il Maine, sono solo alcuni luoghi, oppure in Canada nella zona del Quebec. Però anche rimanendo in Italia ci sono molti luoghi dove è possibile ammirare questo romantico fenomeno.

Il lago di Tovel è una delle mete più affascinanti e suggestive della Val di Non, è circondato da boschi e montagne che si specchiano nelle sue acque, nelle corte giornate autunnali la nebbia avvolge tutto come un caldo mantello rendendo questi boschi ancora più misteriosi.



Ma quando la nebbia si dissolve, ci appare un quadro dai colori vibranti…
che divertimento raccogliere foglie e camminare tra gli alberi e fare il gioco di riconoscere i colori….giallo, arancio, marrone, ocra,verde scuro…..ma anche alla ricerca di impronte di orso Bruno, il re del Parco.


Cantiamo e balliamo fiancheggiando le rive del lago in un facile percorso circolare e senza accorgercene raggiungiamo l’ albergo lago Rosso, con nostra sorpresa l’albergo è aperto e si può pranzare…..

appena varcata la soglia ci accoglie un camino acceso in una piccola saletta apparecchiata in modo spartano, dalle finestre si ha una vista davvero magica del lago, polenta con salsiccia e funghi uno dei loro gustosissimi piatti.
Mentre attendiamo che l’oste finisca di prepararci il pranzo andiamo con i bimbi a cercare pesci e girini, chissà se riusciamo anche a vedere il lago colorato di rosso…….
La giornata è trascorsa ma il nostro weekend autunnale non è ancora finito e domani ci aspetta la raccolta delle mele con i bambini….Informazioni pratiche

 

Come raggiungere il lago:

Il lago di Tovel si trova nel Parco Naturale Adamello Brenta, dal paese di Tuenno imboccare la Val di Tovel, seguire poi le indicazioni Lago di Tovel, si parcheggia l’auto in un parcheggio in prossimità del lago. Intorno al lago ci sono molte aree attrezzate per pic-nic. Circa a metà percorso dal lato destro del lago, si trova il centro visitatori, dove è possibile avere informazioni sui vari sentieri e le difficoltà.

Camminate:

  • Il sentiero Lago di Tovel 


Punto di partenza:Parcheggio presso il lago di Tovel
difficoltà: è un sentiero molto facile, pianeggiante fattibile sia per famiglie con bambini piccoli che con passeggini.
Tempo di percorrenza: circa 1,5 ore

  • Sentiero delle antiche segherie, un sentiero molto facile anche per i passeggini.
  • Sentiero delle Glare
 Ulteriori informazioni: A.P.T. Valle di Non, Tel. +39 0463 830133, info@visitvaldinon.it
 
Curiosità:
L’orso Bruno è il re del Parco, quì ne vivono più di venti esemplari; i loro genitori sono stati importati dalla slovenia nelle Alpi italiane per evitare l’estinzione. E’ un’animale che difficilmente si riesce ad incontrare, si possono però seguire i suoi spostamenti cercando le sue impronte.Il lago di Tovel, fino agli anni 60 ogni estate le sue acque si dipingevano di rosso. Il segreto di questo mistero è in un alga rossa dal nome “Tovellia” che oggi è presente nel lago solamente in minima quantità, ma un tempo era davvero tanta.
IDEA WEEKEND: Lago di Tovel, Pomaria, Parco Adamello-brenta, l’area faunistica di Spormaggiore dove sono ospitati tre esemplari in semi-libertà di Orso Bruno,Canyon Rio Sass.


Altre destinazioni per ammirare il foliage in Italia:

Appennino Tosco Emiliano
Valli di Tures e Aurina,
nelle montagne del Friuli 
ai Giardini di sissi a Castel Trauttmansdorff, Merano .

Ultimo aggiornamento settembre 2013