Cosa piace fare davvero ai bambini quando sono in viaggio
Contrariamente a quanto alcuni genitori credono, i bambini amano essere in posti radicalmente diversi da casa e spesso tutte le avventure ed esperienze che devono affrontare diventano i loro migliori ricordi di viaggio. Io mi ricordo ancora i viaggi che ho fatto quando ero piccolina ed uno dei miei viaggi preferiti più insoliti ed avventurosi è stato in Tunisia , e ‘stato magico arrivare in hotel a notte fonda e siccome era tempo di Ramadam per tutta la notte abbiamo ascoltato le preghiere islamiche, è stata emozionante anche la visita alla Medina con tutti i suoi colori e i profumi di spezie, ho amato quel viaggio e quel paese perché era così diverso da come era l’Italia .
Ci sono cose che rendono indimenticabile e unico un viaggio, cose che normalmente non si farebbero a casa, esperienze che non si potrebbero fare se voi non aveste deciso di intraprendere quel viaggio. In ogni destinazione ci sono dettagli unici , basta cercarli, saperli cogliere, catturarli come tanti piccoli momenti da vivere insieme, momenti che per tutti voi rimarranno memorabili, insostituibili ed incancellabili .
Ma partiamo dall’inizio, con la preparazione al viaggio e fare la valigia ,
Fare la valigia
coinvolgete i vostri bimbi fin da questa prima fase del viaggio perché anche se non siete ancora partiti, loro, come certamente voi, iniziano a sognarlo , a sentirlo, a fantasticare su quello che vedranno e visiteranno, è utile anche raccontare storie, leggere libri insieme ,sul tema del luogo che visiterete e naturalmente coinvolgerli nella preparazione della valigia, solitamente a loro piace molto.
Quando la mia bimba era molto piccola ed io dovevo preparare le valigie, mi osservava e cercava di aiutarmi , ma perdevo sempre molto tempo nel cercare di ripiegare quello che stropicciava o sparpagliava per casa invece di lasciarlo nella valigia, quindi vi capisco se questo vi crea molto nervosismo e stress, magari posso consigliarvi ciò che ho fatto io, cioè aspettare che crescano un pochino e poi preparare una check list con disegni in modo che possano seguirla ed iniziare a preparare la loro piccola valigia , inizialmente con la vostra supervisione, mano a mano il vostro intervento sarà sempre meno necessario.
La pioggia
Nell’estate appena passata la mia bimba più grande ha fatto un viaggio in treno con la nonna ed in stazione nel cambiare da un treno ad un altro, ha iniziato a piovere fortissimo, una vera tempesta . Siccome erano vestite estive e non attrezzate si sono completamente inzuppate e così dopo essere riuscite a salire sul treno si sono dovute completamente cambiare , quando è arrivata a casa la prima cosa che mi ha detto eccitatissima e felicissima ” mamma con la nonna abbiamo fatto un’avventura….!!”
Il meteo crea sempre molta ansia a tutti i viaggiatori e noi mamme non siamo escluse . Però viaggiando ho notato che in molti paesi del nord Europa, gli ombrelli non si usano quasi mai, le persone camminano sotto la pioggia. Se in Italia un giorno dovesse piovere, nessuna mamma porterebbe i propri bimbi in bicicletta o al parco, cosa invece che può accadere di vedere in Irlanda, Inghilterra, Svezia, Norvegia…per forza! La media dei giorni di brutto tempo è ampiamente superiore ai giorni di sole, ci si deve adattare ! Quindi , col tempo anche io sono diventata una mamma viaggiatrice meno apprensiva . Un proverbio svedese dice “non esiste il cattivo tempo, esistono solo cattivi abiti ” (Det finns inget dåligt väder bara dåliga kläder) , credo più o meno si scriva così ! Dovesse quindi anche piovere infilategli mantellina e stivali di gomma e via, i bambini adorano passeggiare sotto la pioggia e saltare nelle pozzanghere ( un po come Peppa Pig) !
Mangiare in aereo
Come dicevo ci sono cose che si possono fare solo durante un viaggio , come ad esempio mangiare su un aereo. Mangiare a migliaia di metri di altezza, con il loro vassoio, il loro menù , le salviette umidificate e tutto li resto è un’ avventura di viaggio davvero speciale per dei bambini (ma se siete come me degli inguaribili Peter Pan lo sarà anche per voi adulti) . Oppure in treno, come nel nostro ultimo viaggio a Napoli a bordo di Italo, dove è possibile richiedere anche il menù colazione e viene servito in una piccola ed attrezzata scatolina .
Fare fotografie
Questa è un’altra di quelle cose che dovreste incoraggiare, perché il fare da soli li fa sentire grandi ed orgogliosi di se stessi e delle loro capacità. Imitandovi si sentiranno dei piccoli fotoreporter ed una volta tornati a casa, sarà bellissimo guardare insieme i loro scatti. Se sono molto piccoli iniziate con una macchinina fotografica giocattolo come quelle di plastica dei negozi di giocattoli, poi passate ad una compatta , a quel punto aspettatevi che ogni tanto vi chiedano di usare la vostra reflex…..
Avere una propria valigia
Secondo la mia esperienza, non avrete scelta, mettete in previsione che appena tornati dal primo viaggio, vi chiederanno di comprarne subito una anche a loro! Se volete che i vostri bimbi crescano amando il viaggiare , assecondateli anche in questo punto perché è anche imitandovi che cresceranno viaggiatori!
Fare da navigatori
Credo che ogni bimbo ami tenere in mano una mappa, penso che sia perché li fa sentire dei grandi esploratori, in più essere loro ad indicare la strada giusta a mamma e papà li fa sentire certamente molto importanti per la famiglia . Se i bimbi sono piccolini sarà bellissimo vedere come si divertono ad indicarvi una strada del tutto inventata !! potete portavi in viaggio una mappa vecchia o una copia della vostra ed al bisogno lasciare a loro quella , voi non perderete tempo e loro si divertiranno ugualmente .
Lo street food
Il cibo di strada è uno degli aspetti più veri e tipici del paese che si sta visitando ed alla base c’è sempre una cucina povera fatta di piatti semplici . E’ un modo di mangiare autentico ma anche informale e rapido , i bambini lo adorano ma per noi è un vero “must” di viaggio, una di quelle cose irrinunciabili .
Questo l’ho capito viaggiando con la mia bimba che a casa ha sempre mangiato poco, i suoi pasti sono sempre scarsi, ma quando siamo in viaggio la sua curiosità aumenta e mangia sempre tanto e continuamente, adora assaggiare i cibi nei chioschetti del take away per lei è “un’avventura di viaggio” spesso poi hanno packaging accattivanti e per i bimbi questo è molto invitante.
Lo shopping
Qui mi riferisco agli acquisti che piacciono ai bambini, cioè qualche souvenir o ricordino da portare a casa o da regalare ai nonni o agli amici. Noi generalmente non partiamo mai senza aver acquistato qualcosa di tipico che ci possa ricordare il viaggio , i nostri souvenir preferiti sono i magneti , ma altre idee potrebbero essere le cartoline, i costumi o i cappelli tipici,strumenti musicali, i giochi tradizionali come ad esempio le matrioske russe o il Bao africano, lo Yo Yo ecc… .
concordo su tutti i punti Roby!
sul punto delle foto … ormai la Nikon piccola rosa è passata a Emma, per Sofia è troppo lenta a fare foto … ma va?!?
le valige… tutte e due hanno la loro personale e se le trascinano in giro con un tale orgoglio quando siamo in viaggio!
non parliamo dello shopping … loro comprerebbero TUTTO!!!
ieri siamo stati a Venezia ed è stato bellissimo ed emozionante girare per le calli per la prima volta con le mie bimbe! e Emma ha sempre camminato, senza mai lamentarsi né chiedere di venire in braccio! un miracolo davvero!
un bacione a tutti!
Ciao Cinzia, sulla macchina fotografica non avevo dubbi, ma adesso come pensi di fare?…..hai due bimbe che oltre ad essere bellissime sono molto brave, le ho viste quindi lo posso dire! Anche Emma è piccola, ma sta già crescendo come una vera esploratrice! Un bacio anche a voi, speriamo di rincontrarci presto…..Sofia mi ha già chiesto di voi e naturalmente di Sofia!