TELLARO E LA LEGGENDA DEL POLPO
C’era una volta un piccolo villaggio di casette colorate aggrappate a un ripido monte scosceso sul mare, in questo paese viveva un bambino che adorava, dopo aver aiutato i genitori nei campi, scendere a giocare in riva al mare. Un giorno si imbattè in un polpo ferito e dopo averlo a lungo curato tra i due nacque una grande e dolce amicizia. Un giorno il polpo sentendo forte il richiamo del mare non tornò dall’amico, passarono così molti mesi finchè una notte di tempesta i terribili pirati saraceni attaccarono il villaggio ma dal mare il polpo allungò i suoi tentacoli e suonò le campane della chiesa avvisando così gli abitanti che riuscirono a far scappare i pirati…..
C’era una volta, ma c’è ancora quel villaggio ed il suo nome è Tellaro , è uno dei borghi più suggestivi del golfo dei poeti. Sarà solo una leggenda o sarà storia vera, quella accaduta ai Tellaresi in una notte di tempesta di tanti anni fa? noi non lo sapremo mai ma se giunti a Tellaro vi dirigerete alla chiesa di San Giorgio, innalzata su uno scoglio a picco sul mare, noterete che sul muro c’è una targa, con un polpo in marmo per ricordare chi, nel lontano 1660, salvò il paese dai pirati:


Si passa dal rosso , all’arancio al giallo intenso delle case….
…..all’azzurro del mare, senza quasi accorgensene e per un vero tuffo al cuore basta scendere al terrazzino delle agavi….
Giunti nella parte più alta del paese un’ultimo sguardo a questo luogo ed ammiriamo la vista che si gode da quassù, scrutando poi l’orizzonte…..sul versante opposto del golfo, proprio di fronte a Tellaro, si trovano le isolette di Tino, Tinetto, L’isola Palmaria e la bellissima Portovenere, lei sarà la prossima tappa del nostro viaggio.
Prima di lasciare definitivamente questa sponda del golfo ed incamminarci verso Lerici vogliamo assaggiare i piatti tipici tellaresi.Naturalmente non potevamo non assaggiare il polpo “alla tellarese”, cioè lessato con patate e condito con olio di Tellaro, olive snocciolate e un trito di aglio e prezzemolo, sale, pepe e succo di limone, gustosissimo e tenerissimo!
Informazioni pratiche
Prima di partire ,con Sofia abbiamo letto un libricino che racconta proprio della leggenda del polpo campanaro di Tellaro, scritto da Beppe Mecconi edizioni San Paolo. Clicca quì per acquistarlo
[…] e sassi. Una piccola città che tanti secoli fa ha deciso di dedicare la sua sopravvivenza a un polpo campanaro. Campanaro!? Eh […]